Non profit

Un cuore solo per la solidarietà targata Enel

Fondazioni d'impresa. Gestite erogazioni pari allo 0,2% dell’utile

di Redazione

L?associazione Enel Cuore onlus è stata costituita nell?ottobre del 2003 da Enel e da altre sette società del gruppo con lo scopo di coordinare e gestire le iniziative di beneficenza e solidarietà. Per comprendere quali sono le caratteristiche di questa struttura abbiamo rivolto alcune domande a Roberto Zangrandi, responsabile csr di Enel e consigliere dell?associazione.

E&F: Quali sono le motivazioni che hanno portato alla nascita di Enel Cuore ?
Roberto Zangrandi: Enel ha sempre avuto una tradizione di elargizioni liberali anche in anni in cui la responsabilità sociale non era ancora così sistematizzata.

Con la costituzione di Enel Cuore è stato deciso di centralizzare l?attività erogativa al fine di aumentarne l?efficacia, in particolare quella etica. I valori espressi dal Codice etico approvato nel 2002 hanno dato un quadro preciso sulla natura delle elargizioni liberali che Enel poteva erogare. La scelta di sostenere interventi incisivi e corposi uscendo da una logica di elargizioni prive di progettualità significa che in passato le società del gruppo aiutavano singolarmente a livello locale delle iniziative delle quali purtroppo si perdeva traccia. È stato quindi deciso di centralizzare il tutto e di dedicarsi ad alcuni settori specifici garantendo in questo modo un intervento strutturato, qualificante e duraturo. L?associazione si configura come un ?addendum? alla strategia di responsabilità sociale di Enel operando una separazione, da una parte le iniziative per la collettività intesa come comunità, comprese le associazioni e i gruppi di interesse, e dall?altra parte la beneficenza attraverso la charity. Enel Cuore ha poi deciso (a differenza di altre non profit erogative), per chiarezza e trasparenza nei confronti dei propri associati, di chiedere il riconoscimento di onlus e quindi di rientrare in una legislazione più restrittiva ma in un certo senso qualificante.

E&F: Quali sono le modalità di erogazione?
Zangrandi: Enel Cuore eroga contributi di diverso ammontare e che possono andare dai 25mila euro sino anche a un milione in quanto prioritario è l?oggetto del finanziamento che deve dimostrare la continuità nel tempo e non la cifra. L?obiettivo è anche quello di sostenere attività che siano in grado con il tempo di autosostenersi e che non siano basate sulla logica del soccorso e dell?emergenza. Un altro criterio che accompagna le scelte dell?associazione è il sostegno di progetti nelle aree in cui Enel è presente, questo perché riteniamo che la solidarietà debba ritornare alla comunità che ha prodotto ricchezza.

Durante il 2004 e il 2005 sono stati erogati circa 12 milioni di euro che corrispondono a una percentuale che oscilla tra lo 0,15 e lo 0,20% dell?utile ante imposte di Enel. Per avere un?idea dei progetti supportati basta pensare a uno degli ultimi, a favore del Comitato italiano paraolimpico che è stato sostenuto per tre iniziative di sport dei diversamente abili per oltre un milione di euro. Obiettivo di fondo di tale azione è consentire a un numero elevato di cittadini in condizioni di disagio di poter fare sport (dall?atletica leggera agli sport invernali, dal calcio alla scherma) dal quale sarebbero altrimenti esclusi.

E&F: Come vi relazionate con il mondo non profit?
Zangrandi: Enel Cuore in quanto onlus è nata per intervenire nei campi del sociale e del non profit. L?associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell?assistenza sociale e socio-sanitaria, della beneficenza, dello sport dilettantistico e della tutela dei diritti civili nei confronti di soggetti svantaggiati, con particolare riferimento ai disabili, ai malati, all?infanzia ed alla terza età. L?associazione intende sostenere anche progetti e iniziative a sostegno di popolazioni e territori colpiti da calamità e disastri naturali. In particolare, l?associazione si propone di effettuare le proprie attività al fine di dare un concreto beneficio alle persone svantaggiate in ragione dello loro condizioni fisiche, psichiche, economiche, etniche, sociali e familiari. Per poter richiedere un contributo è necessario, dopo aver verificato di possedere i requisiti di base richiesti, scaricare il modulo dal sito internet e, dopo averlo compilato in ogni parte, inviarlo ai nostri uffici. Un po? di fortuna, ma anche di intelligenza nella scelta dei progetti da sottoporre, faranno poi il resto.
Info: www.enelcuore.org

di Giovanni Forti

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