Mondo

Afghanistan: revocata licenza a 1600 Ong

Con l'accusa di frode e corruzione, il governo afghano ritira le licenze ad oltre 1600 organizzazioni non governative, 132 delle quali straniere

di Redazione

Il governo afghano ha revocato le licenze a oltre 1.600 organizzazioni non governative, solo 132 delle quali straniere, accusandole di essere implicate in casi di frode e corruzione. Ad annunciare il provvedimento da tempo in discussione a Kabul e stato, in una conferenza stampa a Kabul, il ministro dell’Economia, Mohammad Amin Farhang. Gravi le accuse che ha formulato. La maggior parte delle Ong operative in Afghanistan hanno a suo dire stornato fondi dei Paesi donatori senza realizzare le opere per cui avevano percepito i finanziamenti. Alcuni dei quadri delle Ong avrebbero lasciato il Paese dopo aver percepito i fondi. ”Perseguiremo i presunti responsabili sia in Afghanistan che all’estero, il governo afghano chiedera’ l’aiuto della Interpol”, ha dichiarato Farhang.

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