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Hamas: al governo ma insieme a Fatah

"Siamo in attesa di una risposta ufficiale da parte della dirigenza di Fatah", ha affermato il capolista Haniyeh.

di Redazione

Hamas ritiene estremamente probabile che sara’ un suo rappresentante a diventare il nuovo primo ministro palestinese, dopo la vittoria nelle parlamentari del 25 gennaio, ma al tempo stesso non intende rinunciare a collaborare con al-Fatah, il partito ufficialista di cui e’ tradizionalmente rivale. Lo ha dichiarato Ismail Haniyeh, capolista alle elezioni e neo-leader del Movimento di Resistenza Islamica, denominazione di cui in lingua araba ‘Hamas’ e’ l’acronimo.

“Ci siederemo intorno a un tavolo con loro e proporremo ufficialmente che anch’essi prendano parte al futuro governo”, ha dichiarato Haniyeh, a margine dei colloqui tra fazioni in corso al Cairo per la formazione dell’esecutivo. “Siamo in attesa di una risposta altrettanto ufficiale da parte della dirigenza di Fatah”.

Alla domanda se sara’ comunque un esponente di Hamas a guidare la costituenda compagine, ancora Haniyeh ha risposto senza esitare: “E’ altamente prevedibile”, affrettandosi tuttavia ad aggiungere che e’ troppo presto per ipotizzare nomi.

“Finora Hamas non ci ha chiesto di entrare nel governo”, ha peraltro ribattuto Nabil Shaath, vice premier uscente nonche’ membro del comitato centrale di Fatah. “Se pero’ ce lo chiederanno, debbono presentare anche il loro programma politico ed esporre tutti i dettagli riguardanti il gabinetto. Dopodiche’ della questione discuteremo tra noi dirigenti del partito”.

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