Volontariato
Nel 2006 uccisi 94 giornalisti
Secondo l'osservatorio indipendente Press Emblem Campaign (Pec), da quando e' scoppiata la guerra in Iraq, nel marzo del 2003, sono morti 103 cronisti: record assoluto dalla fine della Seconda Guerr
di Redazione
Sono 94 i giornalisti uccisi durante il 2006, quasi trenta in piu’ dello scorso anno, quando la conta delle vittime dell’informazione si era fermata a 68. La gran parte delle vittime si conta, per il terzo anno consecutivo, nel conflitto in Iraq. Secondo l’osservatorio indipendente Press Emblem Campaign (Pec), da quando e’ scoppiata la guerra in Iraq, nel marzo del 2003, sono morti 103 cronisti: record assoluto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Durante l’anno in corso sono stati uccisi otto giornalisti in Messico; quattro in Russia, tra cui Anna Politovskaya; altri quattro hanno perso la vita in Sri Lanka e nelle Filippine; tre in Pakistan e in Colombia; 2 in Cina, in Libano, in Angola e in India; uno a testa in Ecuador, in Venezuela, in Congo, in Sudan e in Brasile.
Secondo il segretario generale Blaise Lempen la maggior parte dei giornalisti sono stati uccisi da militari, da servizi segreti, da rivoltosi e da servizi paramilitari.