Famiglia

Bambini bielorussi, l’appello del Movimento consumatori

Una lettera alle autorità da parte delle famiglie

di Redazione

il Movimento Consumatori si fa portavoce dell?appello delle numerose famiglie italiane che in occasione del Natale si sono viste negare i permessi di permanenza in Italia dei bambini bielorussi.
Di seguito, la lettera che le famiglie rivolgono alle autorità competenti:

“Lunedì 11 dicembre si è tenuto il tanto atteso incontro tra il Ministro per gli affari sociali Ferrero e le famiglie che si occupano di ospitalità temporanea dei bambini bielorussi. In seguito alle complicazioni diplomatiche intervenute tra Italia e Bielorussia sul concetto di affidabilità delle famiglie italiane e sulle garanzie necessarie per assicurare il rientro dei bambini al termine dei progetti di ospitalità, la decisione scaturita è stata quella tanto temuta della sospensione della possibilità di ospitare in Italia circa 7000 bambini per il periodo delle vacanze natalizie. Le famiglie stanno vivendo ore di angosciante dolore perché tutte hanno sperato fino alla fine, e forse sperano ancora, in una ricomposizione dei rapporti diplomatici tra le due nazioni coinvolte. La conseguenza di simile conclusione è la sofferenza dei bambini bielorussi, che ancora una volta vivranno un Natale senza l?affetto delle famiglie ospitanti.
Ai bambini non interessano i rapporti diplomatici e burocratici tra gli Stati. A loro importa solo ricevere e donare amore. Il dolore è tanto più grande in quanto la notizia dell?annullamento è arrivata nella settimana in cui molti di loro sapevano invece di dover preparare le valigie per venire in Italia. Valigie che sarebbero ritornate in Bielorussia cariche certo di doni, ma soprattutto di ricordi per vivere serenamente i mesi a venire.
Questo sarà un lungo e difficile inverno sia per le famiglie sia per i bambini.
Le famiglie italiane in questo momento sono seriamente preoccupate che la situazione peggiori, con la possibilità di una chiusura totale se le due istituzioni non cercheranno a breve il dialogo. Con questo timore nel cuore, bambini e famiglie chiedono di non far spegnere questa speranza. Questa preghiera è rivolta ai politici, funzionari, attivisti, e a tutti coloro che possono ancora fare in modo che il sorriso di questi bambini possa riaccendersi ancora. “

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