Cultura

Ruini riconfermato alla presidenza CEI

Pare che Ruini resterà in carica fino al Convegno di Verona, a settembre

di Redazione

Il Papa ha confermato il cardinale Camillo Ruini, vicario generale per la diocesi di Roma, alla presidenza della Cei con la formula ”donec aliter proviteatur”. Ne da’ l’annuncio la sala stampa della Santa Sede.

Una formula che indica una disposizione provvisoria fino a quando non sara’ possibile provvedere diversamente. In pratica Ruini restera’ al suo posto non in forza di un nuovo e pieno mandato quinquennale, come solitamente avviene, ma per un periodo limitato – si parla con una certa fondateza negli ambienti ecclesiastici di un anno – che servira’ a maturare la successione. La conferma temporanea si e’ rivelata necessaria dal momento che Benedetto XVI, a differenza del suo predecessore, intende restituire ai vescovi italiani la facolta’ di concorrere all’elezione del proprio presidente. Con Papa Wojtyla, presidente della Cei e Vicario generale di Roma erano la stessa persona. Ma il cambiamento va preparato con il tempo necessario. Specialmente per la consultazione riservata di tutti i vescovi diocesani , gia’ avviata tramite la nunziatura in Italia – ci vorra’ del tempo. Frattanto ci sono scadenze importanti per la Cei da onorare: si pensi all’assemblea generale di maggio e ancor piu’ al convegno ecclesiale nazionale di Verona previsto nel prossimo mese di ottobre. E’ sembrato saggio al Papa far concludere questi eventi dall’attuale cardinale Presidente che pure aveva dato segni di voler lasciare l’incarico al compimento del 75mo anno di eta’, il 19 febbraio prossimo, secondo le disposizioni canoniche.

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