Cultura
Unicredit: lo sbarco in Polonia diventa sempre più problematico
Il ministro del Tesoro, riferisce un'agenzia Ansa, è decisamente contrario alla fusione tra le due banche polacche detenute dall'istituto italiano
di Redazione
Wojciech Jasinski, il nuovo ministro del Tesoro polacco, è decisamente contrario alla fusione delle due banche dell’Unicredit in Polonia, la Pekao Sa e la Bph, e auspica che ?abbiano proprietari diversi e operino separatamente? per non dominare il mercato bancario polacco. In un?intervista a ?Gazeta Wyborcza?, Jasinski critica il processo delle privatizzazioni del patrimonio nazionale realizzato in anni passati e ha espresso e dice che la Polonia ?dovrebbe avere una forte banca polacca?. A suo avviso solo una tale banca potrebbe reggere la concorrenza con gli istituti bancari occidentali presenti in Polonia e in paesi confinanti. ?La Pekao Sa unita all?Bph sarebbe diventata una filiale di Unicredit e non una autonoma banca polacca? afferma, sottolineando anche di voler evitare licenziamenti di massa, possibili in seguito alla fusione. Le future privatizzazioni dovrebbero essere realizzate, a suo avviso, piuttosto attraverso la borsa e senza la ricerca di un investitore strategico.
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