Mondo
L’adozione degli embrioni è possibile, ma non in Italia
Alcuni mesi fa ho letto di coppie che si sono recate a Barcellona per adottare degli embrioni. Vorrei sapere in che nazioni è possibile farlo...
di Redazione
L?idea di rendere adottabili gli embrioni sovrannumerari prodotti durante le pratiche di fecondazione assistita piace. In Italia, il 18 novembre scorso, il Comitato nazionale di bioetica ha espresso parere positivo all?adozione per la nascita degli embrioni crioconservati sovrannumerari. La discussione oggi è ferma su questo punto: l?adozione di embrioni è o no fecondazione eterologa? E quindi: bisogna o no mettere mano alla legge 40?
A livello di possibilità reali però in Italia le cose sono ferme. Il 9 marzo Giulia Scaravelli, dell?Iss, presenterà i risultati del censimento degli embrioni abbandonati, ovvero quelli crioconservati per i quali i genitori hanno rinunciato all?impianto. Pare che siano circa 800 (il doppio rispetto alla cifra di cui si parlava a gennaio scorso) e sono loro che andrebbero in adozione. Il ministro Storace si è più volte dichiarato favorevole all?adozione di embrioni, ed Enrico Masini, dell?associazione Papa Giovanni XXIII, ricorda che il ministro «ha dichiarato che entro la fine del suo mandato avrebbe fatto un provvedimento per renderli adottabili. Noi abbiamo preparato una lettera per sollecitare questo impegno». Tra i timori c?è quello che a una apertura legislativa in questo senso non corrisponda una reale disponibilità delle coppie: «Vogliamo rassicurare il ministro: 17 delle nostre coppie sono pronte ad adottare subito, e molte altre sono interessate a farlo in futuro. Per questo invito le coppie a muoversi per sbloccare la situazione in Italia più che ad andare all?estero».
Esistono infatti paesi dove adottare è già possibile. Alcune coppie della Giovanni XXIII lo hanno fatto a Barcellona, clinica Marquez. In Europa, oltre alla Spagna, ci sono Belgio, Finlandia, Grecia, Russia, Ucraina e Regno Unito, ma l?apertura alle coppie straniere varia da paese a paese. E poi Taiwan, Singapore, Thailandia e Stati Uniti, con 9mila embrioni disponibili: almeno uno dei partner deve essere cittadino Usa (www.embryodonation.org). Altre informazioni in Carlos Manuel Young Sarmento, The ethics of frozen embryo transfer: a moral study of embryo adoption, Edizioni Università della Santa Croce 2005.
Info:Associazione Papa Giovanni XXIII, tel.0541.909600
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