Volontariato

Illy: il Cpt di Gradisca sia riconvertito

Applausi delle assocaizioni di volontariato presenti all'incontro con il ministro Ferrero

di Redazione

Il presidente della regione, Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, ha chiesto al governo e in particolare al ministro Paolo Ferrero, oggi a Trieste per un incontro sui temi dell’immigrazione, di ”convertire il Cpt di Gradisca in centro di prima accoglienza e non di contenimento per clandestini, dove possano trovare ospitalita’ i richiedenti asilo politico”.
Illy ha raccolto, alla proposta, anche l’applauso delle centinaia di rappresentanti di enti locali, dell’associazionismo e del volontariato convocati per l’incontro col ministro Ferrero. Sui centri di prima accoglienza il presidente del Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto che ”ci sono visioni non totalmente coincidenti nella coalizione” al governo della regione. ”I Cpt – ha continuato Illy – sono strutture necessarie per consentire la permanenza degli immigrati irregolari, anche in relazione agli accordi di Schenghen”, ma per il presidente della Regione sono ”strutture migliorabili”. Per arginare i clandestini Illy ha ribadito che l’approccio non deve essere quello delle ”misure penali bensi’ amministrative”.
In Friuli Venezia Giulia, tuttavia, il Cpt si presenta come una ”struttura inopportuna”, sia per la ”particolare sensibilita”’ delle popolazioni, ma soprattutto ”la vicinanza con l’Unione Slovena”. Per Illy il Cpt si presenta, infatti, ”come una sorta di elemento di sfiducia nei confronti della Slovenia”, come – ha sottolineato ancora Illy – ”un giudizio di incapacita’ del vicino paese di far fronte all’immigrazione clandestina”. Tra l’altro, nel Cpt di Gradisca, le presenze sono state solo poche decine.