Volontariato
Rom: Opera sequestra i giardini delle ville. Ma è una bufala
Il volonatino fasullo scritto su carta intestata. Il sindaco: "episodio gravissimo, crea allarmismo fra la popolazione"
di Redazione
“Visto il successo dell’operazione umanitaria “emergenza nomadi”, nei prossimi giorni il Comune di Opera censirà le abitazioni (ville/villette) con giardino privato esistenti sul territorio, per verificare l’esistenza di spazi consoni ad ospitare roulottes, camper, container e tensostrutture. A ogni possessore è fatto obbligo di mettere a disposizione l’area”: è questo il testo del falso comunicato del Comune di Opera che alcuni cittadini hanno trovato oggi nella cassetta della posta.
Hanno utilizzato la carta intestata del Comune e riportato, alla fine, la dicitura ?Il Sindaco? con uno scarabocchio. Saranno denunciati, ai sensi dell’art. 656 del Codice Penale, per ?Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico?, ma anche per aver utilizzato illecitamente la carta intestata del Comune.
?È un episodio gravissimo ? commenta il Sindaco, Alessandro Ramazzotti ? per il quale ho già incaricato i legali del Comune. Non può essere considerata una goliardata, in quanto il volantino distribuito in alcune caselle della posta è un falso che ha provocato allarmismo tra numerosi cittadini. È frutto del clima di tensione che la Lega Nord e Alleanza Nazionale hanno voluto diffondere tra la popolazione. È una palese dimostrazione, una volta in più, di come agiscono i professionisti della paura e della mistificazione?.
Il volantino diffuso, infatti, oltre all’intestazione del Comune riporta la dicitura ?Delibera urgente in relazione all’operazione umanitaria? dicendo che verrà realizzato un censimento e chiedendo ai cittadini di mettere a disposizione aree private per ospitare altri Rom.
?Non è solo un insulto alle istituzioni ? precisa il Sindaco ? ma si tenta di minimizzare lo sforzo di solidarietà e di umanità portato avanti dalla maggior parte della comunità operese consapevole che il patto istituzionale, firmato anche dal Comune di Milano, dalla Provincia e dalla Prefettura verrà sicuramente rispettato. Evidentemente, la vera paura degli autori del volantino è che il 19 gennaio prossimo le istituzioni mantengano il loro impegno, individuando, già con l’incontro in Prefettura, una sistemazione più stabile per la comunità Rom?.