Cultura
Diouf: aviaria, i paesi ricchi responsabili della diffusione
Secondo il direttore generale della Fao, i paesi sviluppati non si sono mossi in tempo perchè il problema non li toccava da vicino.
di Redazione
I paesi ricchi hanno una grossa parte di responsabilità nella diffusione dell’influenza aviaria, perché sono stati sordi agli appelli di solidarietà finanziaria che vengono lanciati da oltre due anni. Lo dichiara il direttore generale della Fao Jacques Diouf in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano francese “Libération”. Il direttore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura accusa i paesi sviluppati di avere “peccato per mancanza di tempestività e solidarietà”.
Ricordando lo scoppio della crisi aviaria a fine 2003 in Asia, Diouf ha sottolineato che l’organizzazione ha già tentato invano di avvertire la comunità internazionale: “All’epoca abbiamo tentato tutte le carte in nostro possesso – ha detto il direttore Fao – per esempio rinforzando i servizi veterinari dei primi paesi colpiti come la Thailandia e il Vietnam”.
Ma secondo Monsieur Diouf “i paesi sviluppati hanno pensato che (il problema) riguardasse l’Asia, che (il problema) fosse lontano e che esagerassimo con i rischi dell’epidemia”. “I paesi ricchi hanno cominciato a muoversi quando il virus è arrivato in Turchia”, ovvero alle porte d’Europa, ha accusato il responsabile Fao.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.