Olmert: non escludo attacco mirato a leader di Hamas

Israele potrebbe compiere un attacco mirato contro il premier palestinese designato da Hamas, Ismail Haniya, qualora risultasse coinvolto “in atti di terrore”. L’avvertimento e’ stato lanciato dal primo ministro israeliano, Ehud Olmert, in un’intervista al “Jerusalem Post”. “Chiunque sia coinvolto personalmente e direttamente nel terrore e’ un obiettivo – ha spiegato Olmert – non abbiamo dimenticato che Haniya era un collaboratore dello sceicco Ahmed Yassin e Yassin fu preso di mira perche’ era coinvolto nel terrorismo”. Olmert ha cosi’ confermato quanto sostenuto dal ministro della Difesa israeliano, Shaul Mofaz, che aveva dichiarato il premier designato da Hamas un legittimo obiettivo militare. “Quindi, se Haniya compie un atto terroristico si mette nella condizione di diventare un possibile bersaglio, spero che non lo faccia”, ha insistito Olmert che ha peraltro osservato come Israele non abbia a suo tempo esitato a colpire lo sceicco Ahmed Yassin e Abdel Aziz Rantissi, che “erano due leader di Hamas piu’ importanti di Haniya”. Diverso il discorso se Haniya si limitera’ a fare politica, sia pure una politica che Israele non condivide: “In quel caso non sara’ un bersaglio”; ha assicurato Olmert.