Famiglia

I sussurri di un padre

La trama? Non c’è. "Padre e figlio" è un film di movimenti, sguardi, corpi, abbracci, parole, sussurri in un rapporto d’amore morboso e a volte ambiguo.

di Antonio Mola

La trama? Non c?è. Padre e figlio è un film di movimenti, sguardi, corpi, abbracci, parole, sussurri in un rapporto d?amore morboso e a volte ambiguo. Una storia impalpabile e allo stesso tempo potente e pura, anche nel rigore registico. È quello che cerca Sokurov. Ed è la forza del film. Le immagini si inseguono armoniche e ipnotizzanti, portando lo spettatore a seguire la danza della cinepresa senza preoccuparsi di capire troppo. Tra realtà e visioni oniriche in una città a metà tra Lisbona e San Pietroburgo, questo di Sokurov non è un capolavoro. Il regista di Arca russa vuole proseguire la sua trilogia cominciata con Madre e figlio e che si chiuderà con la storia di un fratello e una sorella, cercando di approfondire l?essenza dei rapporti d?amore più diretti. In russo, sottotitolato (per capire i sussurri).

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.