Politica
Il voto a sinistra, il cervello a destra
il pungliglione/ Il vero grande limite della sinistra italiana è quello di non riuscire a lasciarsi alle spalle comportamenti e contenuti di destra.
di Effegi
Il vero grande limite della sinistra italiana è quello di non riuscire a lasciarsi alle spalle comportamenti e contenuti di destra. Due casi nella settimana passata lo hanno confermato. Il primo è quello di Umberto Eco, che ha detto di essere pronto, in caso di vittoria di Berlusconi, a lasciare l?Italia. Uno sdegno connotato di un irriducibile snobismo. Eco vota a sinistra (così dice) ma ha atteggiamenti da autentico aristocratico (che vada a Parigi a mangiar brioche?). Il secondo caso è quello di Paolo Mieli che il giorno dopo aver schierato il Corriere della seranella campagna elettorale con Prodi e l?Unione, ha aperto il suo giornale con un furibondo attacco al cardinale Martino che aveva approvato l?idea di un?ora di religione islamica nelle scuole. Il voto è andato a sinistra. Ma il pensiero è rimasto retrivo.
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