Non profit

Quando la réclame non dice il vero

Pubblicità ingannevole. Come difendersi dai messaggi tranello: il ruolo dell'Antitrust. I casi trattati dal Movimento Consumatori

di Redazione

Creme per capelli che promettono prodigi, patatine fritte di cui si magnificano valori nutritivi non proprio veritieri, offerte di tariffe telefoniche piene di clausole e limitazioni. Il mondo della pubblicità è pieno di tranelli per i consumatori. Ma c?è chi vigila. E sanziona con fior di multe. È l?Autorità per il mercato e la concorrenza, quella che un tempo si chiamava Antitrust, a cui quale la legge italiana affida il compito di verificare la veridicità dei messaggi pubblicitari. L?authority, però, si muove solamente in seguito a una segnalazione. Che può arrivare da un privato cittadino, ma il più delle volte proviene da un?associazione di tutela. Il Movimento Consumatori, per esempio, ha istituito un Osservatorio sulla pubblicità ingannevole. Che nel 2006, nella battaglia contro le réclame bugiarde, ha portato a casa molti risultati positivi.

Il dossier completo su questo numero di Consumers’Magazine

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