Cultura

I chierici alla guerra

I chierici alla guerra. Di Angelo d’Orsi. Il libro ripercorre la dolorosa sequela di conflitti del ’900 dalla disfatta di Adua del 1896 alla campagna di Libia del 1911...

di Sara De Carli

I chierici alla guerra di Angelo d?Orsi, Bollati Boringhieri, pp. 336, 18 euro.
Il libro ripercorre la dolorosa sequela di conflitti del ?900: dalla disfatta di Adua del 1896 alla campagna di Libia del 1911, giungendo fino a giorni nostri, ma soffermandosi a lungo sulla Grande Guerra. Un massacro, quest?ultima, senza precedenti, preparato da un intenso, capillare lavorìo di filosofi, scrittori, giornalisti, massicciamente schierati per l?intervento. Ed è proprio questo il nucleo polemico del libro: possibile che gli intellettuali – si chiede d?Orsi – proprio loro, che dovrebbero abiurare gli orrori della guerra, si siano più volte spinti a sostenerne le cause? Al di là della singolare assenza di Piero Gobetti (strano da uno studioso come d?Orsi) e la sorprendente ricomparsa di Renato Serra (così come nell?ultima Rossanda), il saggio sembra sempre sull?orlo di una risposta ragionevole. E lo fa dal terzo capitolo in poi, sfaldandosi però man mano che si avvicina agli ultimi capitoli, al presente. Più che un saggio: preziosi appunti di antropologia politica.

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