Cultura
Striscia di Gaza: è crisi umanitaria
Lo rivelano rapporti dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unwra) e della Banca Mondiale
di Redazione
La Striscia di Gaza e’ sull’orlo del disastro umanitario. Mancano riserve alimentari a causa delle frequenti chiusure del valico commerciale di Karni e il numero di persone affamate e’ cresciuto da quando si sono ridotti gli aiuti finanziari, denuncia l’Unwra, l’agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi, citata sul sito di Haaretz. Le statistiche della Banca Mondiale affermano che se non vi saranno cambiamenti, il 75% della popolazione della Striscia si trovera’ sotto la soglia della poverta’ entro due anni. Il tasso dei poveri e’ attualmente del 56%, contro il 22% del 2000. Secondo il commissario generale dell’Unwra, Karen Koning Abu Zayad, altre 25mila famiglie saranno presto aggiunte alle liste per la distribuzione di cibo, ma all’agenzia mancano 120 dei quasi 458 milioni di dollari necessari per gli interventi di base. La grave situazione, aggiunge, preoccupa anche per l’influenza aviaria: si ritiene che circa 850mila volatili domestici siano stati infettati, ma non vi sono aiuti per combattere l’epidemia. Dopo la vittoria elettorale di Hamas e l’avvento del suo governo, Israele ha interrotto il trasferimento dei fondi fiscali ai palestinesi e alcuni paesi, come gli Stati uniti, hanno messo fine agli aiuti versati mensilmente.
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