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Thailandia: Thaskin passa consegne

L'ex premier accellera l'iter dopo aver rassegnato le dimissioni

di Redazione

Dopo aver annunciato ieri l’intenzione di rassegnare le dimissioni in coincidenza con la seduta inaugurale del nuovo Parlamento uscito dalle elezioni anticipate do domenica, da lui volute a tutti i costi ma contraddistinte dal riuscito boicottaggio delle forze di opposizione, il premier thailandese Thaksin Shinawatra non solo ha confermato il proposito di farsi da parte ma lo ha accelerato, passando fin d’ora le consegne al proprio vice, Chidchai Vanasatidya.

Lo ha reso noto il portavoce governativo Surapong Suebwonglee, sebbene precisando che in caso di necesita’ Thaksin e’ pronto a riassumere l’incarico a tutti gli effetti. “Il primo ministro si prendera’ un periodo di riposo fino alla nomina di un nuovo capo del governo da parte del re”, ha dichiarato il portavoce. “Per suo conto operera’ il vice primo ministro Chidchai”. Quest’ultimo e’ tra l’altro titolare della delega per il mantenimento dell’ordine publico e della sicurezza nelle turbolente zone della Thialndia meridionale, sconvolte dalla rivolta degli integralisti islasmici in corso dal 2004, che ormasi quasi quotidianamente e’ causa di spargimenti di sangue.

Thaksin, al potere dal 2001, due mesi fa si e’ ritrovato al centro di una durissima contestazione a Bangkok e nel sud del Paese asiatico: e’ accusato di corruzione e abuso di potere, in particolare a seguito della cessione esentasse dell’azienda di famiglia, la ‘Shin Corporation’, colosso dei mass media con interessi nelle telecomunicazioni e nelle reti televisive private. Il suo partito, “Thai rak Thai’ (‘I thailandesi amano i thailandesi’; ndr) e’ stata l’unica importante forza politica a prendere parte alla recentissima consultazione.

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