Welfare

Amgen realizza un intervento di umanizzazione degli spazi oncologici dell’ospedale San Raffaele

Colori, design, musica e spazi studiati per aiutare il paziente oncologico e la sua famiglia nella terapia giornaliera

di Redazione

Una maggiore attenzione al malato e all?ambiente nel quale opera e trascorre molto del tempo dedicato alla terapia. Un fattivo esempio di collaborazione tra imprese private nel settore della salute. Sono questi i punti forti dell?intervento, sostenuto da AMGEN, che ha permesso di ristrutturare una superficie di 200 mq utilizzata come sala d?attesa del Day hospital del reparto di oncologia. L?intervento, realizzato sotto la direzione dell?arch. Fiorella Spinelli, ha modificato la funzionalità della sala e, grazie a pannellature, ha portato alla creazione di nuovi spazi per i pazienti e i loro familiari.
?L?idea è maturata nel 2004 quando abbiamo deciso di dedicare risorse intellettuali ed economiche al sostegno di un progetto ?sociale? i cui effetti ricadessero direttamente sui pazienti, le loro famiglie e il personale medico? ha ricordato Marco Renoldi, AD Amgen Italia. ?Un segno concreto di sensibilità e attenzione verso i pazienti che affrontano una grande prova qual è la cura della patologia oncologica?.
E? nata cosi l?idea di ristrutturare architettonicamente ? conservando così l?antica struttura degli edifici – le sale d?attesa dei Day Hospital oncologici, ben sapendo quanto tempo passano i pazienti in queste aree che sono spesso poco curate in quanto ritenute, erroneamente, ininfluenti dal punto di vista terapeutico.
E? stata così varata – grazie alla collaborazione con l?architetto Fiorella Spinelli, esperta di tematiche relative al rapporto tra individuo e ambiente costruito – un?analisi degli spazi dedicati all?accoglienza ed all?attesa in molti ospedali italiani, il progetto che ne è seguito è stato elaborato insieme all?architetto Matteo Rossetti.
?Il progetto combatte l'indifferenza degli spazi ospedalieri, ambienti incolori ed insignificanti che riflettono la paura interiore e comunicano una sensazione di abbandono a se stessi?. Per far fronte a questa necessità ? ha ribadito l?Arch. Spinelli ? ?Un ambiente articolato aperto alla comunicazione può dare un senso a questo tempo di attesa consentendo la possibilità sia di distrarsi sia di raccogliersi in se stessi. Soprattutto in un Day Hospital oncologico, dove i pazienti sostano a lungo e tornano abitualmente per le terapie, il concetto di sala di attesa deve lasciare il posto a quello di soggiorno?.
Il progetto di umanizzazione degli spazi ospedalieri promosso da Amgen, che ha previsto un primo investimento nell?ordine dei 2 milioni di Euro, si articola in complessivi 6 interventi, da realizzarsi entro i prossimi mesi. Gli ospedali nei quali è già in corso la progettazione sono: l?Ospedale Busonera di Padova, l?Ospedale di Cosenza, l?Ospedale S. Eugenio di Roma ed il Policlinico di Palermo mentre nel giugno 2006 è stato presentato l?intervento realizzato presso l?Ospedale San Giovanni Antica Sede di Torino.

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