Mondo
Iraq, 79 morti in attentato a moschea sciita
Due kamikaze si sono fatti esplodere all'interno della più antica moschea sciita di Baghdad
di Redazione
E’ di almeno 79 morti e 164 feriti il nuovo bilancio delle vittime del duplice attentato suicida di oggi contro la moschea sciita Al Buratha di Baghdad, fornito dal ministero della Sanità iracheno. “L’ultimo bilancio è di 79 morti e 164 feriti”, ha detto Sabah al-Rubaye, responsabile della sala delle operazioni del ministero della Sanità, che ha parlato ai microfoni della tv pubblica Iraqia. Il precedente bilancio, fornito dalla stessa fonte, era di 69 morti e 130 feriti. L’attentato è avvenuto intorno alle 15.30 (ora locale), quando due kamikaze si sono fatti esplodere all’interno della più antica moschea sciita di Baghdad. In un primo momento si era parlato di tre colpi di mortaio. L’imam della moschea, Jalaleddine al-Saghir, ha detto alla tv araba al Arabiya che “dai primi elementi dell’indagine è emerso che una donna, o un uomo vestito da donna, è riuscita a passare il posto di sicurezza all’entrata riservata alle donne, e si è fatta saltare in aria creando il panico tra la gente che è cominciata a fuggire, consentendo ad altri due kamikaze di entrare nella moschea”. “Uno – ha proseguito l’imam – si è diretto verso il mio ufficio e l’altro verso la principale sala di preghiera, e si sono fatti esplodere in mezzo alla folla”
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