Mondo
Nepal: cortei contro il re, prolungato coprifuoco
I partiti di opposizione hanno indetto scioperi contro re Gyanendra chiedendo maggiore democrazia.
di Redazione
Il governo nepalese ha imposto, per il terzo giorno consecutivo, il coprifuoco a Kathmandu. Nel week end, migliaia di manifestanti avevano sfidato il divieto di uscire di casa, dalle 11 alle 18 ora locale; e negli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine almeno tre persone erano rimaste uccise e diverse decine ferite.
Domenica ha segnato la conclusione dei quattro giorni di sciopero generale convocati dall’alleanza dei sette partiti dell’opposizione per protestare contro la monarchia autarchica di re Gyanendra e chiedere maggiore democrazia in tutto il Paese. Ma i sette partiti nepalesi hanno deciso di andare avanti con la protesta a oltranza, fino a quando “non si raggiungera’ la vittoria” e il re rinuncerà al potere assoluto.
Il governo, per parte sua, ha dichiarato che l’azione di protesta e’ ormai infiltrata dai ribelli maoisti.
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