Volontariato

Chernobyl: per Greenpeace, 270mila vittime

Secondo l'organizzazione ambientalista, la catastrofe nucleare avrebbe provocato un numero di vittime superiore a quelle ufficialmente recensite

di Redazione

L’incidente nucleare di Chernobyl ha avuto conseguenze piu’ gravi del previsto per quanto riguarda il numero dei morti, denuncia oggi Greenpeace, a pochi giorni del ventesimo anniversario del disastro del 28 aprile 1986. Secondo l’organizzazione ambientalista, recenti studi hanno evidenziato un numero addizionale di 270mila casi di tumore in Ucraina, Russia e Bielorussia, 93mila dei quali rischiano un decorso fatale. I dati sono molto superiori alle stime di 4-9mila nuovi casi di tumore pubblicate in settembre dal Chernobyl Forum, organismo sponsorizzato dall’Onu.

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