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Usa accusati pure di bloccare lavori di restauro del Palazzo di Vetro

100 milioni di dollari. E' la somma di denaro che l'amministrazione Bush avrebbe bloccato pur di non far proseguire i lavori di restauro di un Palazzo ormai decrepito

di Redazione

Il direttore del progetto da 1,6 miliardi di dollari per rinnovare il decrepito Palazzo di Vetro ha accusato gli Stati Uniti di aver messo i bastoni tra le ruote ai lavori di restauro e di boicoittare l’intero programma di lavori. Secondo Louis Frederick Reuter, il responsabile del piano di rinnovamento, l’attuale impasse e’ nato quando gli Stati Uniti sono risultati l’unico paese a bloccare un finanziamento da cento milioni di dollari che avrebbe dovuto essere stanziato entro il primo aprile. Reuter ha calcolato che il ritardo ha aumentato i costi di 225 mila dollari al giorno.

La somma dovrebbe coprire spese amministrative e di progetto. ”Non cerchiamo di rallentare nulla, ma riteniamo che non ci siano ragioni sufficienti per giustificare i cento milioni di dollari. Riteniamo che un quarto della cifra possa bastare”, ha replicato l’ambasciatore Usa all’Onu John Bolton. L’attuale progetto prevede che le Nazioni Unite traslochino in un nuovo edificio nell’area del quartier generale e in un altro palazzo della zona di Midtown per i prossimi sette anni mentre si svolgono i lavori di ammodernamento dello storico Palazzo di Vetro. Se approvato dall’Assemblea Generale questo assetto porra’ fine alla ricerca, durata dieci anni, di spazi alternativi per i lavori dell’Onu: ricerca che ha portato a considerare tra l’altro il trasloco a Brooklyn o su una nave da crociera all’ancora nel porto di New York.

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