L’Iran riapre all’Aiea sul nucleare

L’Iran e’ disponibile a ”continuare pienamente” la cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Ad annunciarlo, a una settimana dalla scadenza del periodo entro cui a Teheran era stata chiesta la sospensione delle attivita’ per l’arricchimento dell’uranio dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e’ stato il rappresentante di Teheran all’Agenzia di Vienna, a Mosca come capo della delegazione del suo Paese inviata in Russia per una serie di colloqui con la troika europea. L’ammorbidimento dei toni usati dell’Iran arriva proprio mentre la Russia indurisce i suoi: un portavoce del ministero degli Esteri ha infatti precisato che Mosca approvera’ l’introduzione di sanzioni contro Teheran solamente di fronte a ”solide prove” della natura non civile del programma nucleare contestato. ”Saremo in grado di parlare di sanzioni solo di fronte a solide prove di conferma al coinvolgimento dell’Iran non esclusivamente in attivita’ nucleari civili”, ha dichiarato Mikhail Kamynin, citato dall’Agenzia di stampa Itar-Tass. Ancora piu’ deciso il vice segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, l’ex ambasciatore in Italia, Nikolai Spasski, per cui la questione delle sanzioni ”non esiste” a questo punto.