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SriLanka: violenti combattimenti fra Tigri e esercito
Hanno lasciato sul campo 12 morti e piu' di 80 feriti, tra i quali quasi la meta' civili, nella parte est dello Sri Lanka
di Redazione
Secondo quanto riferito da fonti militari, gli scontri sono esplosi dopo che l’artiglieria e i mortai dei ribelli hanno iniziato a martellare le postazioni dell’esercito nel distretto di Batticola, 240 km a nord est della capitale Colombo. I corpi di otto ribelli sono stati ritrovati, ma i militari, che riferiscono di piu’ di 30 militanti tamil feriti, stimano che il numero dei decessi tra le fila dei guerriglieri sia destinato a salire.
Tra i ranghi delle forze regolari, a seguito dei violenti scontri, si registrano 4l morti e 14 feriti. Negli scontri sono rimasti feriti circa 40 civili a causa di colpi di mortaio e artiglieria che hanno colpito zone abitate, secondo quanto riferito dalle forze governative. Gli scontri si inquadrano all’interno della strategia delle truppe regolari che mirano a riconquistare le aree sotto il controllo della guerriglia Tamil, inclusi avamposti all’interno della jungla a Thoppigala, nel distretto di Batticaloa.
Inoltre, nella piccola penisola di Jaffna, a nord del Paese, cinque ribelli sono stati uccisi. Negli ultimi 15 mesi, nell’isola, si e’ registrata un’escalation di violenze fra governativi e ‘Tigri Tamil’ che, fino ad ora, e’ costata circa 4000 vite umane.
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