Famiglia

Bielorussia, riprendono i soggiorni solidaristici

Ferrero scrive alle famiglie ospitanti

di Redazione

Il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Solidarietà Sociale e il Ministro delle Politiche per la Famiglia rendono noto l?esito positivo della missione ad alto livello tecnico, composta da rappresentanti dei tre ministeri, che si è conclusa il 22 marzo 2007 a Minsk con la firma di un Protocollo in materia adozioni (che aggiorna il precedente firmato nel 2005).
Inoltre è stato concordato e siglato un Accordo tra il Governo italiano e il Governo bielorusso in materia di programmi solidaristici di accoglienza a favore di minori bielorussi.
Questi risultati, fortemente attesi da numerose associazioni e famiglie italiane, consentono la ripresa dei programmi di accoglienza e delle adozioni e favoriscono l?avvio di una nuova fase di dialogo in materia umanitaria. Il Ministro Paolo Ferrero ha dichiarato: “L?accordo prevede infatti sia il miglioramento delle condizioni dei soggiorni che la semplificazione delle procedure per le adozioni. Si apre, a mio avviso, una nuova pagina sotto il segno della solidarietà internazionale”.

L’agenzia Dire anticpa una lettera che il Ministro ha scritto alle famiglie: “E’ con vero piacere che mi rivolgo di nuovo a tutti voi per comunicarvi che la missione che si e’ svolta a Minsk ha avuto un esito positivo”. Inizia con queste parole la lettera inviata dal ministro della Solidarieta’ sociale, Paolo Ferrero, alle famiglie ospitanti a seguito dell’accordo definito con le autorita’ bielorusse sulle modalita’ di accoglienza dei bambini in Italia. “La delegazione composta dai tecnici del ministero della Solidarieta’ sociale, del ministero degli Affari esteri e del dipartimento delle Politiche per la famiglia – prosegue la lettera – ha definito ieri, come forse molti di voi gia’ sapranno, un accordo con la Bielorussia che stabilisce le modalita’ di accoglienza in Italia dei minori, sulla base di un preciso quadro di garanzie che tutelano i due Paesi, le associazioni e le famiglie, ma soprattutto salvaguardano i diritti dei bambini in una fase particolarmente delicata della loro vita, gia’ di per se’ complicata e difficile, senza operare distinzioni tra coloro che provengono agli istituti e quelli che vivono in famiglia”.
Il ministro si dice certo che anche le famiglie che ospitano i piccoli bielorussi sono “soddisfatte del risultato raggiunto, d’accordo nell’intento di dare voce e possibilita’ a tutti i bambini, senza lasciare indietro nessuno, ferme nella decisione di non fare distinzioni, ma di voler accogliere ognuno con la storia che porta con se’, pronti ad accettare difficolta’ e gioie che questa scelta comporta”.

“So- scrive ancora Ferrero alle famiglie ospitanti i bambini bielorussi- quanto e’ costato a voi famiglie dover accettare la nostra linea di fermezza a Natale, ma proprio perche’ abbiamo condiviso momenti cosi’ difficili la gioia di questa soluzione e’ ancora piu’ profonda”. Si apre ora una nuova fase che, una volta formalizzato l’accordo, “ci impegnera’- aggiunge il responsabile del dicastero della Solidarieta’ sociale- a lavorare seriamente sui progetti, sulle modalita’ operative, sul rapporto tra associazioni e famiglie, cosi’ come avete piu’ volte sollecitato durante i nostri incontri. È l’impegno che tutti prendiamo da domani”. La lettera si conclude “con l’augurio di poter riabbracciare al piu’ presto i ragazzi ai quali- scrive Ferrero- avete dedicato il vostro impegno e di poter continuare con serenita’ e serieta’ ad occuparvi di loro”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.