Famiglia

Intitolare ad Andreatta il centro sul coma

E' la proposta di Fulvio de Nigris dell'associazione "Gli amici di Luca" e direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma

di Redazione

Ecco la lettera aperta:

?Gli amici di Luca? si uniscono alla famiglia Andreatta in questo momento di grande dolore.
La morte di Beniamino Andreatta lascia un vuoto anche in quanti non l?hanno conosciuto, nelle famiglie che vivono il problema di un persona in stato vegetativo.
In tutti questi anni, anche se nel silenzio, il sapere che un politico era in questa condizione, immaginarne i suoi familiari alle prese con gli stessi turbamenti, dava un senso di appartenenza, un valore al dolore di quanti giorno dopo giorno convivono con questa dimensione che cambia la vita e spinge a trovare risorse e strategie riposte nell?intimo dell?animo umano.
E? quanto succede anche per altri casi di gente comune che ha fatto invece la scelta opposta: divulgare il proprio dolore sui mezzi di comunicazione in modo da rimanere nell?immaginario collettivo anche quando i riflettori sono spenti, ponendo di continuo la domanda: ?Come sta? Come sarà finita quella storia??.
La famiglia Andreatta è a noi vicina. Giana Andreatta ha partecipato anche a un convegno della ?Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena 7 ottobre 2001? dando il suo contributo come psicoanalista alle riflessioni sui ?Rapporti tra paziente in coma, familiari ed equipe sanitaria?. Con Filippo Andreatta, varie volte in questi anni, assieme al professor Roberto Piperno, direttore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, abbiamo parlato di organizzazione della ricerca, delle nuove possibili frontiere da esplorare.
Ho sempre ammirato e rispettato il loro senso di grande riservatezza nell?affrontare la situazione, la generosità con la quale si sono posti nei nostri confronti e credo che la loro esperienza sia una risorsa inestimabile.
Abbiamo a Bologna un centro pubblico di eccellenza che viene preso a modello a livello nazionale, la Casa dei Risvegli Luca De Nigris. A questa struttura è legato un Centro Studi per la Ricerca sul Coma (di cui attualmente fanno parte l?Azienda Usl di Bologna, il Comune di Bologna, l?Università degli Studi di Bologna e Gli amici di Luca), che da anni affronta le problematiche complesse sul tema. Sarebbe bello che le istituzioni si unissero per rafforzare questo centro e intitolarlo a Beniamino Andreatta, reperendo le risorse opportune per dare corpo a una massiccia ricerca scientifica, così come recentemente chiedeva al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la mamma di Jacopo, un ragazzo in stato vegetativo da cinque anni. Rafforzare il Centro Studi anche per affrontare il tema delle cellule staminali adulte e di tutto quanto possa servire per arrivare a una concreta speranza per i pazienti e le loro famiglie.
Per far sì che il segno lasciato da Andreatta negli ultimi anni della sua vita diventi un messaggio di speranza.

Fulvio De Nigris
Gli amici di Luca
direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma
membro della commissione ministeriale ?Terapia del dolore cure palliative, dignità di fine vita?

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