Cultura
Pena di morte: delega a D’Alema per l’UE
Critica la Bonino: non dovevamo vincolarci all'unanimità europea
di Redazione
Il Consiglio dei ministri di questa mattina ha dato mandato al ministro degli Esteri Massimo D’Alema di presentare all’assemblea affari generali dell’Ue il prossimo 23 aprile la proposta italiana di abolizione di pena di morte e conseguente moratoria. Una proposta che poi dovrà essere presentata formalmente alle Nazioni Unite.
Emma Bonino però ha espresso il suo dissenso ai microfoni di Radio Radicale, raccontando il dibattito in Consiglio dei ministri sulla moratoria della pena di morte e sulla decisione di affidare al ministro D’Alema il mandato di illustrare ai partner europei la proposta italiana su questo argomento. “Ritengo che, al Consiglio degli affari generali, a Bruxelles, e’ opportuno che l’Italia dica che non intende, come dice appunto il mandato del Parlamento italiano, vincolarsi ad una presunta unanimita’ che peraltro in Europa non c’e’ quasi mai. Serviva una posizione del governo italiano che considerasse auspicabile ma non vincolante l’adesione di tutti i paesi membri dell’Unione alla proposta di moratoria delle esecuzioni capitali. Questo perche’- anche alla luce della importante adesione del Sudafrica, che si e’ detto disponibile a co-sponsorizzare la proposta di risoluzione- e’ importante non ripararsi dietro al consenso europeo”.