Mondo
Nassiriya, tre italiani vittime di un attentato
La bomba ha coinvolto un mezzo a bordo del quale c'erano tre Carabinieri, un militare dell'Esercito ed un militare rumeno. Morti il militare rumeno e i tre italiani
di Redazione
Sono tre i morti nell’attentato di oggi a Nassiriya. C’e’ anche un ferito grave. La bomba ha coinvolto un mezzo a bordo del quale c’erano cinque persone: tre Carabinieri, un militare dell’Esercito ed un militare rumeno. Sono morti, il militare rumeno e il sottufficiale dell’esercito e due carabinieri. Non e’ ancora chiara la dinamica dell’attentato. Secondo le prime informazioni, tuttavia, la bomba sarebbe stata fatta esplodere al passaggio di un convoglio della Msu, l’Unita’ speciale multinazionale guidata dall’Arma. L’esplosione avrebbe investito in pieno uno dei tre mezzi, devastandolo. L’ultima ”azione ostile” nei confronti dei militari italiani si era avuta solo 5 giorni fa: un ordigno posto ai lati della carreggiata, fatto esplodere, anche in quel caso, al passaggio di un convoglio. Ma si parlo’ di una bomba a basso potenziale e di un’azione che poteva dunque essere soltanto dimostrativa.
E’ iniziata poco fa l’identificazione delle vittime uccise dall’attentato di Nassiriya. Ma oltre ai cinque militari a bordo del mezzo colpito ci sarebbero “molti” altri militari del convoglio (quattro mezzi all’incirca), diversi dei quali in gravi condizioni. Marco Mele, portavoce del contingente militare italiano, ha detto che tra le tre vittime figura anche un caporale della polizia militare rumena mentre erano cinque le persone a bordo del mezzo. Tra loro, oltre a tre carabinieri, un ufficiale della brigata paracadutisti appartenente al 185 roa (reparto acquisizione obbiettivi). Secondo fonti militari sono già iniziate le procedure per l’identificazione dei cadaveri, rese difficili dagli effetti devastanti dell’esplosione. L’attentato di questa mattina a Nassiriya, dicono inoltre fonti militari italiani, ha fatto “molti” feriti tra gli altri militari che facevano parte del convoglio coinvolto dall’attentato. Anche da fonti vicine al comando generale dei Carabinieri viene la conferma di quest’ultima circostanza precisando che parecchi di questi feriti sarebbero italiani e in condizioni “molto gravi”.
Uno dei militari italiani morti nell’attentato di Nassiriya e’ il capitano dell’Esercito, Nicola Ciardelli, in servizio al 185mo Reggimento acquisizione obiettivi di Livorno. Ciardelli, 34 anni, era originario di Avellino, dove abitano i genitori. L’ufficiale lascia la moglie ed un figlio di pochi mesi.
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