Iraq: la tragedia di Tall Afar

E’ di ben 24 morti e almeno 134 feriti il bilancio dell’attentato suicida di ieri sera a Tall Afar, citta’ dell’Iraq settentrionale situata una decina di chilometri a ovest di Mosul, a ridosso del confine con la Siria. Lo hanno riferito fonti della polizia locale e del Comando americano. Un kamikaze alla guida di un camion-bomba si era fatto saltare in aria in mezzo alla gente nella piazza di un vasto mercato, affollatissimo perche’ era l’ora di chiusura delle botteghe e i clienti si stavano affrettando a effettuare gli ultimi acquisti; la carica esplosiva era stata nascosta sotto il carico del veicolo, che in apparenza trasportava solo sacchi di farina.

Le fonti statunitensi hanno precisato che gli ospedali della zona non sono stati in grado di accogliere e offrire assistenza a tutte le vittime; una sessantina i feriti che sono stati pertanto ricoverati in strutture sanitarie militari della coalizione multinazionale a guida Usa: tra esse 24 versano in condizioni particolarmente critiche, e sono quindi state trasferite a Mosul o a Tikrit per le cure del caso. Un tempo tra le localita’ piu’ pericolose nel nord del Paese, teatro nel 2005 di un’offensiva americana su vasta scala, di recente Tall Afar ea stata indicata dall’amministrazione di Washington come uno dei migliori esempi di successo nel concretizzare l’intento di pacificare l’Iraq e ripristinarvi ordine pubblico e sicurezza.