Bielorussia, scarcerato leader dell’opposizione

Il leader dell’opposizione bielorussa Aleksandr Milinkevich è uscito stamane dal carcere, dopo aver scontato una condanna a 15 giorni di prigione, per aver partecipato ad una manifestazione vietata. Milinkevich, il cui arresto aveva provocato una unanime condanna internazionale, si era presentato come candidato alle elezioni presidenziali del 19 marzo, vinte dal presidente in carica Alexander Lukashenko, al suo terzo mandato consecutivo. Accompagnato alla sua abitazione di Minsk dalla polizia con alcune ore di anticipo rispetto all’agenda prevista per la scarcerazione, Milinkevich ha fatto sapere di voler tornare davanti alla prigione in giornata, per incontrare i suoi sostenitori. L’esito dello scrutinio presidenziale, giudicato irregolare dagli osservatori internazionali e dalle diplomazie occidentali, aveva scatenato un’ondata di proteste senza precedenti nel paese