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Afghanistan: controffensiva Usa nel sud del paese

Il comando Usa risponde agli attacchi talebani. Molte le vittime

di Redazione

Le forze della coalizione multinazionale sotto comando Usa hanno reagito agli attacchi dei Talebani nel sud del Paese, sfociati la notte scorsa in due distinte battaglie campali nelle province di Helmand e di Kandahar, con una controffensiva scatenata all’alba nel nord di quest’ultima. Lo rende noto un comunicato ufficiale, nel quale si precisa che almeno sette miliziani del vecchio regime sono rimasti uccisi negli scontri; altri, da quindici a venti, hanno perso la vita in seguito a un bombardamento aereo che ha accompagato l’operazione a terra. Un solo soldato occidentale e’ rimasto ferito.

Nei combattimenti notturni compressivamente avevano perso la vita oltre settanta persone: circa sessanta guerriglieri, tredici agenti delle unita’ scelte della polizia afghana e una soldatessa canadese, capitano Nichola Goddard. Nella provincia occidentale di Herat e in quella meridionale di Ghazni oggi sono inoltre stati perpetrati due diversi attentati suicidi: il primo ha provocato la morte di un cittadino americano, un civile che lavorava per il Dipartimento di Stato a un programma anti-droga, e che era adibito all’adestramento delle forze governative locali.

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