Cultura
Una webcam dentro la clausura
Cade l'ultimo muro che separa i conventi di clausura dal mondo esterno. Il primo sarà a Bergamo
di Redazione
La webcam entra in clausura. Il convento di Matris Domini di Bergamo potrebbe essere il primo in Italia a sperimentare una webcam, una minuscula telecamera posta sopra il computer di una monaca, perche’ chiunque possa non solo parlarle, ma anche ascoltare e vedere la domenicana. A riferirlo è l”Eco di Bergamo’, che propone il sofisticato strumento come ‘parlatorio’ del terzo millennio, un ‘occhio’ elettronico per ridurre le distanze ed ‘entrare’ virtualmente fra le mura del convento.
Ormai sono numerosi i monasteri finiti nella rete, i conventi che oltre al portone hanno anche un portale e che hanno fatto della navigazione in internet un’attivita’ quotidiana, sia pure con moderazione come vuole il documento del Vaticano ‘Verbi Sponsa’, che ha concesso l’utilizzo dei piu’ moderni mezzi strumenti di comunicazione – fax, Internet e telefonini – anche alle comunita’ religiose votate al silenzio.
La webcam potrebbe segnare il crollo dell’ultimo baluardo tra chi e’ fuori e chi sta dentro la clausura, ma ci sono religiose per le quali le parole link, browser e modem sono familiari come breviario e ora media, che sul desktop hanno immagini sacre e che fanno e-commerce vendendo on line cd di canti gregoriani.
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