Mussolini e Frattini contro il “partito dei pedofili”

”Occorre un deciso intervento di tutta l’Unione europea di fronte all’ipotesi della nascita del partito pedofilo in Olanda, a partire dall’Italia. Il ministro D’Alema deve denunciare in ogni sede internazionale questo ulteriore tentativo delle lobbies pedofile di spingere alla normalita’ le violenze e le perversioni”. Lo afferma Alessandra Mussolini, aggiungendo che ”occorre che gli ordinamenti degli Stati membri dell’Ue introducano l’espresso divieto della organizzazione sotto qualsiasi forma di associazioni, movimenti e partiti i cui principi ispiratori e programmatici violino l’integrita’ psico-fisica del minore ledendone i diritti”. ”Su questo tema interverro’ a Strasburgo nella prossima seduta plenaria, chiedendo la formale attivazione della Commissione europea e del Parlamento tutto. Oggi -conclude Mussolini- Azione sociale manifestera’ a Roma alle ore 18,00 davanti l’ambasciata olandese per spingere il governo dei Paesi Bassi ad una inequivoca quanto immediata presa di posizione verso la formazione di questo partito pedofilo”.

Anche per Franco Frattini, vicepresidente della Commissione europea, il neonato ‘partito dei pedofili’ dovrebbe essere messo al bando, in quanto “e’ incoraggiamento a un reato grave e bisogna evitare che possa anche fare campagna elettorale”. Contattato da AKI-Adnkronos International Frattini ha speigato: ”Credo che la strada giusta, che io seguiro’, e’ anzitutto di chiedere informazioni al governo olandese per capire se la legge consenta una messa al bando, evitando cosi’ una campagna elettorale che sarebbe chiaramente un incoraggiamento inaccettabile a commettere questo grave reato”.