Non profit

«Laurea generalista, per essere creativi»

Non profit sì, ma senza fretta/ Parla Valerio Neri, Save the children

di Redazione

Chi lavora nel non profit è un interprete del mondo con dei valori etici che sono le sue categorie interpretanti. A chi voglia far carriera in questo campo, consiglio dunque di scegliere una laurea generalista che aiuti a sviluppare strumenti interpretativi. Penso a filosofia, sociologia ma anche a giurisprudenza. Se, fin da giovanissimo, ti specializzi in una disciplina, la tua mente resterà legata solo al tipo di ragionamento tipico di quella materia. E non è questo che serve al non profit. Scegliete una laurea che vi aiuti a capire e a diventare creativi, per trasformare poi la comprensione dei problemi in agire sociale.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.