Cultura

Padre Brunissen: pochi estremisti non possono fermare il dialogo

Rientrato in parrocchia, a Samsum, il sacerdote accoltellato. Aveva preso il posto di don Andrea Santoro

di Redazione

”Sono un po’ scosso ma sto bene, sono tornato a casa. Non serbo rancore a chi mi ha colpito”. Cosi’ padre Pierre Brunissen, il sacerdote accoltellato sul Mar Nero, commenta in un’intervista a ”La Repubblica” quanto gli e’ accaduto. ”I pochi estremisti che mi hanno attaccato, prima con le minacce poi con le calunnie, non avranno la meglio. Il dialogo fra cattolici e la popolazione turca -dice- va avanti. Cosi’ come voleva don Andrea”. ”Quella del proselitismo -continua- e’ un’accusa fatta anche contro don Andrea. Se cosi’ fosse, come mai la comunita’ cristiana a Samsun e’ cosi’ minuscola? La messa dovrebbe essere strapiena, e invece….”. ”Ho ricevuto mola solidarieta- riferisce- e le scuse a nome della citta’. Io sto cercando da molto tempo di creare un clima di amicizia con i musulmani. Mi trovo bene e ho molti amici a Samsun. Una minoranza di estremisti non puo’ mettere a repentaglio il dialogo”.

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