Famiglia
Ogm: per gli ambientalisti frodano il fisco
L'accusa arriva poiche' i prodotti geneticamente modificati non hanno il codice doganale obbligatorio
di Redazione
Nuova denuncia contro i prodotti geneticamente modificati (ogm). Secondo un gruppo di associazioni ambientaliste, agricole e di consumatori – Verdi Ambiente e Societa’, Coldiretti, Anc Coop, Codacons, Adusbef, Aiab, Greenpeace, Crocevia e Adiconsum- nessuno degli OGM commercializzati dispone dell’indispensabile codice doganale per poter essere esportati o importati in lungo e in largo per il mondo. A stabilire l’obbligo di un codice sono le stesse norme disciplinate in sede WTO dall’Organizzazione Mondiale Doganale e in sede UE dal Comitato del Codice Doganale. Si tratta di una gravissima forma di elusione delle norme fiscali che richiede l’immediato blocco delle importazioni di mais e soia contaminati da OGM. Domani in una conferenza stampa in collaborazione con il Gruppo Interparlamentare di attenzione alle biotecnologie, le associazioni presenteranno una circostanziata denuncia. L’appuntamento e’ alle 11,30 alla Sala della Sacrestia a Vicolo Valdina
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