Cultura
Csr: premiate le migliori tesi di laurea
Conclusa la IV edizione del Premio Socialis. 80 i lavori pervenuti, 6 i premiati, 12 imprese di livello internazionale che hanno offerto stage ai vincitori
Questi i numeri della IV edizione del ?Premio Socialis? promosso in favore delle migliori tesi di laurea sulla Responsabilità Sociale, sulla Governance e sulle iniziative per lo sviluppo sostenibile, ideato da Errepi Comunicazione con il patrocinio di Unioncamere, del Ministero della Solidarietà Sociale, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della CRUI ? Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e conclusosi con la cerimonia di premiazione dei vincitori di quest?anno.
?Accanto alla rinnovata attenzione per l?impatto sociale delle attività economiche delle aziende ? è sintetizzato in un documento programmatico destinato alle Istituzioni denominato Carta Socialis, e realizzato con il contributo dei giovani vincitori delle precedenti edizioni del Premio e delle imprese sostenitrici dell?iniziativa (Accenture, Alleanza Assicurazioni, BNL, Bracco, Campus, Canon, Fondazione Cesare Serono, Fondazione Chiesi, Henkel, Novartis, Unilever e Vodafone), – c?è l?esigenza di arricchire la cultura gestionale con una dimensione in più rispetto a quelle recentemente esercitate, come l?ambiente o la sicurezza, moltiplicando le occasioni di riflessione e di confronto tra imprese e società civile?.
I giovani insigniti del Premio Socialis avranno la possibilità di svolgere uno stage della durata di almeno tre mesi presso alcune delle aziende sostenitrici, particolarmente attive nel campo sociale.
I componenti della giuria Nadio Delai, Gianfranco Imperatori, Stefano Rolando e Roberto Orsi hanno decretato vincitrici 6 tesi elaborate da studenti delle Università di Roma, LUISS e Pontificia Salesiana, della Cattolica di Milano, della Tuscia, di Teramo e di Foggia.
“Per rendere il fenomeno della responsabilità sociale un valore specifico profondo e condiviso e non un semplice fiore all?occhiello – ha dichiarato Roberto Orsi, Presidente e Amministratore Delegato di Errepi Comunicazione ? ogni impresa deve oggi assolutamente innanzitutto realizzare un proprio auditing sociale, diretto ad individuare le modalità più opportune per affrontare un?assunzione di responsabilità nuova o più articolata rispetto al passato?.
www.clubsocialis.it
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.