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Messico: Obrador, “1,5 milioni di voti contati male”

Questa la denuncia del candidato perdente alle elezioni presidenziali. Il risultato non ha ancora avuto la convalida del Tribunale elettorale.

di Redazione

Almeno un milione e mezzo di voti sono stati contati male: così ieri, al termine della manifestazione a Citta’ del Messico con circa 800mila simpatizzanti, il candidato della sinistra (Partito della rivoluzione democratica) Andres Manuel Lopez Obrador.

”Gli atti dello scrutinio – ha denunciato Lopez Obrador – non corrispondono al voto vero”. Dai verbali, secondo l’ex sindaco di Citta’ del Messico, risultano ”errori aritmetici, ci sono migliaia di verbali – ha sottolineato – dove il numero dei voti finali e’ maggiore o minore degli elettori registrati”. Il risultato finale delle elezioni messicane non e’ ancora stato convalidato dal Tribunale elettorale del Messico.

Secondo i dati provvisori, il candidato del Partito di azione nazionale Felipe Calderon avrebbe totalizzato lo 0,58% di voti in piu’ di Lopez Obrador. La sinistra ha presentato 220 denunce. Per il prossimo 30 luglio Lopez Obrador ha convocato una nuova marcia di protesta a Citta’ del Messico, augurandosi ”il doppio dei manifestanti”.

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