Volontariato
Ciai: «fermiamo il partito dei pedofili»
Grido d'allarme della ong Ciai dopo la sentenza del tribunale dell'Aja che dà il via libera all'olandese Nvd
di Redazione
«Una dura sconfitta per quanti lottano ogni giorno per restituire dignità di persona ai bambini e per tutelare il loro diritto all?innocenza, è arrivata dal Tribunale dell?Aja», così esordisce l’ong Ciai nel suo grido d’allarme a seguito di una sentenza olandese.
Il giudice Hofhuis, presidente della Corte, ha respinto il ricorso di alcune associazioni che chiedevano l?immediata chiusura e delegittimazione del neonato Nvd, il partito dei pedofili olandesi. ?La libertà di espressione, di riunirsi, inclusa la libertà di organizzazrsi in un partito politico sono le basi di una società democratica?: questa la motivazione
Il Ciai, Centro Italiano Aiuti all?Infanzia, è una ong che da quasi quarant?anni si batte perché ai bambini di tutto il mondo vengano riconosciuti gli stessi diritti. E fra questi, quello a essere bambini.
Il Ciai lancia oggi un allarme perchè si prenda atto della gravità di una sentenza come questa.
?E? l?inizio della fine?” si domanda preoccupata Valeria Rossi Dragone, presidente del Ciai ?La fine di una convivenza civile fra persone in nome di diritti universali e inviolabili, come l?innocenza dei bambini?.
La pedo-pornografia deve rimanere un reato perchè colpisce in maniera profonda persone indifese e fragili come i bambini, minacciando il loro corretto sviluppo psico-fisico.
L’appello finale dell’ong è: «Il Ciai chiede a chiunque ne abbia il potere di prendere posizioni ferme e decise per impedire che ancora una volta un presunto desiderio di affermazione di libertà per gli adulti calpesti i diritti dei bambini».
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