Cultura
Una Chiesa non può essere
Come rappresentanti di una Chiesa evangelica volevamo sapere se possiamo adottare la forma dellorganizzazione di volontariato per gestire le nostre attività di carattere solidaristico
di Redazione
Come rappresentanti di una Chiesa evangelica volevamo sapere se possiamo adottare la forma dell?organizzazione di volontariato per gestire le nostre attività di carattere solidaristico.
Quelle evangeliche, al pari di altre Chiese cristiane, si qualificano quali confessioni religiose riconosciute e tutelate dall?art. 8, secondo comma, della Costituzione. Secondo il combinato disposto di cui agli artt. 2 e 3 della l. 266/91 l?odv è un organismo liberamente costituito rivolto a svolgere attività in modo personale, spontaneo e gratuito, attraverso soggetti volontari che vi aderiscono, senza fini di lucro ed esclusivamente per fini di solidarietà. Mentre l?attività interna delle confessioni è auto organizzata e autonomamente normata, i rapporti con lo Stato italiano trovano la propria disciplina sulla base di intese.
Una Chiesa evangelica, stante la propria natura di confessione religiosa, non può essere ricondotta a un?odv in quanto: non può essere considerata una semplice organizzazione associativa trattandosi di ordinamento giuridico; la confessione religiosa in quanto tale non ha quale scopo esclusivo quello solidaristico risultando questo una finalità accessoria o secondaria; la struttura organizzativa delle Chiese in genere non assume le caratteristiche di democraticità di struttura richiesta dalla legge quadro sul volontariato, così come le cariche spesso non sono elettive. Pertanto, la Chiesa evangelica in quanto tale non può ritenersi organizzazione idonea per svolgere l?attività di volontariato ex lege 266/91, occorrendo una struttura associativa distinta di promanazione della Chiesa che rispetti le caratteristiche peculiari dell?odv previste dalla legge nazionale citata.
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