Mondo

Afghanistan: Nato a capo del contingente internazionale

Il contingente internazionale è dispiegato nel sud dell'Afghanistan; si tratta della piu' grossa missione di terra in cui l'Alleanza atlantica si sia mai impegnata nei suoi 57 anni di storia

di Redazione

Da oggi opereranno sotto le insegne della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) ottomila soldati di 37 paesi distaccati nelle sei province di Helmand, Kandahar, Nimroz, Uruzgan, Zabul e Day Kundi. “La Nato e’ impegnata qui a lungo termine, fino a quando il governo e il popolo afghano richiederanno il nostro appoggio”, ha dichiarato in una nota il generale britannico David Richards, che comanda la missione nel sud. L’Isaf finora aveva la responsabilita’ di Kabul e dei settori nord e ovest del paese.

“Il trasferimento di poteri dimostra al popolo afghano che vi e’ un forte impegno della comunita’ internazionale a espandere ulteriormente la sicurezza nelle province meridionali”, ha sottolineato ancora il generale. Richards ha spiegato che nella nuova configurazione la missione prevede un rafforzamento dei contingenti stranieri, 18mila soldati in tutto, e un ampliamento dei progetti di ricostruzione e assistenza umanitaria. La situazione sul terreno resta molto tesa. In combattimenti tra ribelli e forze della coalizione nella provincia orientale di Paktika sono morti dieci talebani e quattordici sono stati catturati.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.