Non profit
Libano: una guerra di sinistra?
L'ala pacifista israeliana a favore dell'intervento in Libano, quella ortodossa per il cessate il fuoco
di Maramao
Per dire come è difficile capire (semmai si dovesse) il senso di questa guerra: per la prima volta Peace Now, storico movimento pacifista sionista, si è detto a favore dell’intervento israeliano in Libano. Un quarto di secolo dopo l’invasione del Libano nel 1982, a cui Peace Now si era fortemente opposta, il movimento israeliano pacifista per eccellenza, vicino a ministro della difesa Amir Peretz, appoggia il governo. Al contrario il leader del partito politico Degel Hatorah così come della Comunità ultra-Ortodossa Lituana In Israele, Rabbi Yosef Shalom Eliashiv, si è dicharato per il l’immediato “cessate il fuoco”. L’idea che questa guerra serva anche per regolare qualche conto politico interno al paese non può sfuggire a nessuno. Ma intanto si muore.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.