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Iraq: si aggrava il bilancio dell’esplosione all’oleodotto
Secondo un'agenzia irachena sarebbero 75 i morti e 120 i feriti
di Redazione
La violenta esplosione all’oleodotto che si trova vicino Diwaniya a 180 chilometri a sud di Bagdad, accade durante la grave crisi energetica che sta portando molti iracheni al contrabbando di combustibile.
Pare comunque che non ci siano connessioni con l’ondata di violenza che ha colpito ieri Diwaniya. La città è stata, infatti, teatro di violenti scontri fra soldati iracheni e miliziani sciiti, che ha causato 19 morti fra i primi e 40 fra i secondi.