Non profit

Un avvocato per i minori

Il suo compito? Tutelare i diritti dei più piccoli sin dall'affidamento ai servizi sociali. La proposta di Amici dei bambini

di Redazione

Una rete tra associazioni e gruppi che promuova la cultura dell?accoglienza a livello internazionale, attraverso lo scambio di informazioni, l?avvio di iniziative comuni e la promozione del diritto alla famiglia nelle istituzioni e nella società. È una delle proposte emerse durante il terzo convegno internazionale di Ai.Bi. – Amici dei Bambini che si è svolto a Bellaria dal 28 al 30 agosto.

Senza figli senza: un titolo che parla dell?esperienza dell?abbandono dei figli senza genitori e della solitudine e del vuoto degli adulti senza i bambini. È quello che Marco Griffini, presidente Ai.Bi., definisce il ?paradosso dell?abbandono?: «Famiglie che aspettano di accogliere figli e figli che aspettano di persone che li amino, due realtà di speranza, i ?senza figli? e i ?senza genitori?, che si cercano e si amano anche a distanza».

Nel corso del convegno di Bellaria è stata elaborata una serie di linee guida per l?accoglienza. L?obiettivo principale, spiega Monica Barbarotto dell?aerea cultura di Ai.Bi., «è cercare di creare una cultura dell?accoglienza condivisa che abbatta stereotipi negativi e fattori culturali che rendono difficile l?affido e l?adozione». Va in questa direzione un?altra proposta lanciata dall?associazione: istituire la figura dell??avvocato del minore? che prenda in carico i suoi interessi e diritti sin dal suo primo affidamento ai servizi sociali. Un ruolo delicatissimo che, per la loro indipendenza e vocazione alla tutela del minore, potrebbero svolgere proprio le associazioni e i gruppi che si occupano di accoglienza.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.