Formazione
Milano: a breve un tavolo provinciale per la sicurezza e l’integrazione
E' la richiesta avanzata oggi dai sindacati confederali milanesi Cgil Cisl e Uil al Prefetto della citta', Gian Valerio Lombardi, durante un incontro svolto in prefettura sul tema sicurezza.
di Redazione
Un tavolo provinciale con tutte le forse sociali, economiche e politiche per la sicurezza dei cittadini e l’integrazione degli stranieri, progetti specifici di integrazione, un fondo per interventi mirati in questo senso. Sono le proposte piu’ significative che i sindacati confederali milanesi Cgil Cisl e Uil hanno rivolto oggi al Prefetto della citta’, Gian Valerio Lombardi, durante un incontro che si e’ svolto in prefettura sul tema sicurezza. Alla riunione i sindacati erano rappresentati da Onorio Rosati, segretario cittadino della camera del lavoro Cgil, Fulvio Giacomassi, segeratario generale Cisl Milano e Walter Galbusera segretario generale della Uil Milano e Lombardia. Riguardo al rapporto con i cittadini stranieri Onorio Rosati ha sottolineato come sia ”un fenomeno che non va enfatizzato, ma che va governato. A breve – ha annunciato il segretario della camera del lavoro – verra’ convocato un tavolo di programmazione a livello provinciale per l’integrazione”. I sindacati hanno sottolineato come ci sia una forte richiesta di sicurezza da parte dei lavoratori e che contestualmente alle misure di prevezione in citta’ vada affrontato il problema del lavoro nero e delle illegalita’ sui luoghi di lavoro. ”Il territorio e’ il luogo che va gestito e governato – ha commentato Fulvio Giacomassi della Cisl – ci vogliono politiche sociali attive, anche per gli anziani, progetti di integrazione per gli immigrati e di sicurezza per i cittadini. Per questo occorrono maggiori risorse”. Secondo Walter Galbusera della Uil l’integrazione degli immigrati va garantita e per questo occorre uno sforzo per capire quale sia oggi il reale grado di integrazione, anche nelle scuole. I sindacati hanno ribadito la volonta’ che l’integrazione e la sicurezza nascano da un percorso, con il coinvolgimento di tutti i soggetti sul territorio e in particolare di tutti i decisori politici, a partire dal comune di Milano
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