Famiglia

Il cognome lo dà la madre. Domani il Senato vaglia le pdl

Arrivano in Commissione Giustizia i tre ddl

di Redazione

L’obiettivo dichiarato e’ quello di ”eliminare l’ultimo residuo della concezione patriarcale della famiglia rimasto dopo la riforma del diritto di famiglia del 1975”, come spiega il relatore e presidente della commissione Giustizia del Senato, Cesare Salvi (Ulivo), ma anche quello di adeguarsi alla normativa europea e dare risposte alle sollecitazioni della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, per adeguare l’attuale legislazione al principio della parita’ coniugale previsto dalla Costituzione e con quanto richiesto dalla recente normativa internazionale. Da domani la commissione Giustizia del Senato iniziera’ dunque l’esame dei disegni di legge in materia di cognome della moglie e dei figli. All’esame della commissione sono attualmente tre disegni di legge presentati da senatrici e senatori dell’Ulivo e di Rifondazione comunista, nei quali si propone di modificare l’attuale disciplina.

Per quanto concerne il cognome della moglie, i disegni di legge propongono di abrogare le norme del Codice Civile in base alle quali la moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito. Per quanto concerne il cognome dei figli, si prospettano diverse soluzioni. Secondo il disegno di legge del senatore Caprili, il figlio assume il cognome della madre; secondo quello che vede come prima firmataria la senatrice Vittoria Franco i genitori decidono se attribuire il cognome del padre, quello della madre, ovvero entrambi, nell’ordine determinato di comune accordo. In caso di mancato accordo tra i genitori, il figlio assume i cognomi di entrambi in ordine alfabetico.

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