Non profit

Nasce la Fondazione per il Sud. Presidente Pezzotta

Il nuovo soggetto, messo in campo dalle Fondazioni e dal mondo del volontariato, è dotato di un patrimonio di 300 mln di euro e punta ad interventi mirati nell'infrastrutturazione sociale del Mezzogi

di Redazione

Nasce la Fondazione per il Sud. Il nuovo soggetto, messo in campo dalle Fondazioni e dal mondo del volontariato, è dotato di un patrimonio di 300 mln di euro e punta ad interventi mirati nell’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. E’ stata presentata oggi al ministero dell’Economia, alla presenza del ministro Tommaso Padoa-Schioppa, del ministro della Solidarieta’ Sociale Paolo Ferrero, del viceministro dell’Economia, Roberto Pinza, del presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti e dei rappresentanti del Terzo Settore. La nascita della Fondazione, spiega il presidente dell’Acri, ”e’ possibile grazie a un atto decisivo del Governo che, con un decreto interministeriale, ha reso diponibili le risorse destinate ai centri di servizio per il volontariato e finora inutilizzate. Sono 105 mln, finora inutilizzati, che si sommano ai 200 mln messi a disposizione direttamente dalle Fondazioni”. Un patrimonio che ”sara’ arricchito da altre erogazioni e dal rendimento di quello che sara’ investito”. Guzzetti chiarisce il fine della Fondazione, quello di ”intervenire nell’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno con interventi esemplari e mirati” e affida ogni scelta operativa al presidente scelto, l’ex leader della Cisl Savino Pezzotta, che definisce ”l’uomo giusto al posto giusto”. L’obiettivo, sintetizza, e’ quello di ”costruire con la gente del Sud, partendo dal basso”. Il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, parla di ”un’iniziativa importante per il valore delle risorse e perche’ contiene elementi centrali per la crescita del Sud”. Un’iniziativa che e’ esclusivo merito di Fondazioni e Terzo Settore. Il Governo, chiarisce, ”ha solo tolto qualche impedimento”. Il titolare di Via XX Settembre mette in evidenza cinque elementi caratterizzanti per la Fondazione: ”siamo di fronte a una fondazione e non a una banca, con un soggetto che non presta denaro ma da’ gratuitamente; il forte nesso fra Nord e Sud del Paese; la funzione centrale del volontariato; il nesso fra equita’ ed efficienza; la concentrazione sui beni immateriali”. Il viceministro Pinza si dice ”lieto per due motivi: e’ la prima iniziativa che vede coinvolte le Fondazioni sull’intero territorio nazionale e va a toccare la parte piu’ debole del Paese”. La nascita del nuovo soggetto e’ l’occasione per sottolineare che il Governo ”non ha mai pensato a separare lo sviluppo economico da quello sociale” e ritiene il volontariato ”la premessa per lo sviluppo economico”. Sul ruolo dell’esecutivo si sofferma anche il ministro per la Solidarieta’ Sociale, Paolo Ferrero. ”La politica ha positivamente registrato elementi di collaborazione tra Fondazioni e Terzo Settore e il ruolo della politica deve essere quello di favorire processi che vengono dal basso”, spiega il ministro, sottolineando che ”la spesa pubblica non statale non sostituisce ma integra lo Stato e puo’ contribuire a determinare elementi di eccellenza”.

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