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Spagna: il non profit sarà finanziato con lo 0,7% dell’Irpef

Il ministro della Giustizia, Juan Fernando López Aguilar, ha annunciato oggi che le organizzazioni con fini sociali, soprattutto le ONG, riceveranno, al pari della Chiesa, lo 0,7% dell'Irpef

di Chiara Sirna

Lo scorso 22 settembre il governo ha annunciato un accordo relativo al modello di finanziamento che elimina il contributo dello Stato ed eleva allo 0,7% l’attuale o,52% dell’Irpef, percentuale che i contribuenti assegnano alla chiesa o ad altre organizzazioni sociali al momento della dichiarazione dei redditi.

Prima di aprire un seminario sulla libertà religiosa, oggi, il ministro ha annunciato che questo incremento percentuale (da o,52% a 0.7%) si applicherà allo stesso modo alle organizzazioni sociali “soprattutto a quelle convenzionate con il ministero del Lavoro e degli affari sociali”.

In realzione all’accordo raggiunto con la Conferenza Episcopale, López Aguilar ha detto che è stato il frutto di “un lavoro serio diluito lungo un arco di tempo discreto” tra la Chiesa e i ministeri della Giustizia, dell’Economia e dell’Industria.

A suo giudizio l’accordo segna un passo fondamentale nel sostegno finanziario della Chiesa, comporta il superamento del problema posto dall’imposizione dell’Iva sui beni ecclesiastici (“un’esigenza europea non compiuta dalla Spagna”) e la rinuncia della Chiesa al contributo che riceveva dalla Stato.

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