Non profit
L’Italia partecipa a Eurhonet, network per l’housing sociale
Come obiettivo: migliorare la performance professionale nel settore abitativo pubblico e privato, di Matteo Manzonetto
di Redazione
È nata il 18 ottobre a Bruxelles Eurhonet – European Housing Network, rete di 19 enti di alloggio pubblico e sociale provenienti da Italia (Ipes Bolzano, Itea Trento, Atc Torino), Germania, Spagna e Svezia per un totale di oltre 300mila abitazioni gestite. L?obiettivo del network è migliorare la performance professionale nel settore abitativo pubblico e privato tramite lo scambio di informazioni, addetti ai lavori e di buone pratiche.
«Lo sviluppo di una conoscenza comune tra operatori europei», si legge nel comunicato di presentazione di Eurhonet, «darà la possibilità a tutti i consorziati di progettare e adottare pratiche innovative per risolvere i problemi che nascono a livello locale». Il network ha anche l?obiettivo di realizzare progetti concreti, anche grazie ai fondi europei messi a disposizione per il settore (Intelligent Energy Europe sul risparmio energetico, programmi di formazione vocazionale, ecc.).
Eurhonet ha un programma operativo basato su quattro punti: aumentare la coesione sociale delle fasce disagiate di popolazione; accompagnare l?invecchiamento della popolazione e la loro permanenza e assistenza nelle abitazioni; migliorare l?impatto ambientale delle abitazioni esistenti e di quelle da costruire; elaborare standard condivisi di responsabilità sociale degli enti edilizi sociali e pubblici. I responsabili di Eurhonet hanno avuto modo di confrontarsi con le istituzioni europee, oltre che con gli eurodeputati riuniti nell?Intergruppo del Pe sull?alloggio sociale. Creato nel 2005, l?Intergruppo raccoglie 68 deputati e i rappresentanti di cinque compagnie ed enti di edilizia pubblica, e ha avuto un ruolo importante nella definizione delle prospettive finanziare per il 2007/2013.
Info: www.urban-logement.eu
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